Convertito CON l.126/2020 il D.L. 104/2020 con varie disposizioni per gli enti locali in materia di entrate e di riscossione | Aspel
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Convertito CON l.126/2020 il D.L. 104/2020 con varie disposizioni per gli enti locali in materia di entrate e di riscossione

Convertito CON l.126/2020 il D.L. 104/2020 con varie disposizioni per gli enti locali in materia di entrate e di riscossione

Molte sono le disposizioni concernenti gli Enti Locali, in materia di ENTRATE E DI RISCOSSIONE, recate nel CAPO V ed in altri articoli, dei quali viene di seguito riassunto il   contenuto.

ARTICOLO 78 BIS (Agevolazioni tributarie IMU imprese agricole)
Reca alcune norme di interpretazione autentica dell’art. 1, c. 705, della L. n. 145/2018, volte a sostenere l’esercizio delle attività imprenditoriali agricole, estendendo alcune agevolazioni in materia di IMU.  In particolare, si prevede l’applicazione retroattiva dell’equiparazione, ai fini fiscali, dei familiari coadiuvanti del coltivatore diretto ai titolari dell’impresa agricola; si stabilisce che nelle agevolazioni tributarie previste dalle norme in materia di soci  di società di persone esercenti attività agricole sono comprese anche quelle relative ai tributi locali ; si prevede, infine  che, ai fini IMU, si considerano coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali anche i pensionati che, continuando a svolgere attività in agricoltura, mantengono la iscrizione nella relativa gestione previdenziale agricola.

ARTICOLO 93, COMMA 5 BIS – (Ristoro IMU a seguito della riclassificazione catastale degli immobili portuali)
E’ diretto a superare alcune criticità emerse in sede di attuazione della disciplina relativa al contributo per il ristoro ai comuni della perdita di gettito conseguente alla riclassificazione degli immobili adibiti alle operazioni ed ai servizi portuali.

ARTICOLO 108 – (Maggiorazione ex-Tasi)
Chiarisce che la maggiorazione dell’IMU sulle abitazioni principali di lusso, sui fabbricati merce e sui fabbricati appartenenti al gruppo catastale D, per i comuni che l’hanno già adottata e confermata negli anni precedenti, non può eccedere lo 0,08 per cento. In particolare, con la modifica alla Legge di bilancio 2020, precisa la misura aggiuntiva massima della maggiorazione dell’aliquota IMU dello 0,08 per cento. Il chiarimento  si render necessario per non ingenerare confusione rispetto alla norma attuale che definisce la maggiorazione come aliquota massima derll’1,14 (cioè 10,6 più 0,08 per cento)

 

ARTICOLO 109 – (Proroga esonero Tosap e Cosap)
Reca la proroga di due mesi (dal 31 ottobre al 31 dicembre 2020) di termini previsti da alcune disposizioni inerenti l’esonero del pagamento della Tosap e della Cosap alle concessioni di suolo pubblico ed alla posa di strutture amovibili, mirando con ciò a favorire la ripresa delle attività turistiche.

ARTICOLO 111 – (Riscossione diretta delle società in house)
Modifica la disciplina del versamento diretto delle entrate degli enti locali, ai sensi della quale tutte le somme a qualsiasi titolo riscosse appartenenti agli enti locali affluiscono direttamente alla tesoreria dell’ente. Con la norma in esame si dispone che sono equiparati ai versamenti effettuati direttamente a favore dell’ente affidatario quelli effettuati alle c.d. società pubbliche che esercitano in house l’attività di riscossione. Sono invece esclusi da tale comparazione i versamenti diretti  effettuati alle società miste pubblico-private, affidatarie delle attività di accertamento e riscossione delle entrate dell’ente locale. Si ricorda che tra gli strumenti a disposizione del soggetto passivo per il versamento delle somme dovute si aggiunge anche la PIATTAFORMA PAGOPA, di cui all’art. 5 del decr. legisl. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione digitale).

 

STRALCIO D.L. 104